La musica secondo i "vecchi"

Ogni giorno che passa mi rendo conto sempre più che i gusti musicali stanno cambiando. Ogni volta che inizio a sentire un po' di sana musica "moderna" (che sia house o sia rap) vedo signori che mi guardano male, nel vero senso della parola. Però non capisco come mai questa musica non piaccia alla MAGGIORPARTE di loro. Di vecchietti a cui piaccia Infinity 2008 non se ne trovano molti. Ma il cambiamento è stato così esplosivo? Non hanno sentito nulla? Un giorno si ascoltava de gregori e il giorno dopo si sono remixate TUTTE le canzoni di quel genere? Forse la musica non è propriamente soggettiva! Forse va a tempi. Nel senso che va a tormentoni, come le pecore al pascolo. Se tutti ascoltano quella, se va di moda quella, allora quella piace alla maggiorparte! Se fosse andato di moda tra i vecchietti ascoltare house, ora piacerebbe alla maggiorparte di loro! Quindi quando noi saremo vecchi e sentiremo i ragazzi sentire il "muzz" (ipotetico nuovo genere del 2077) li criticheremo dicendo "i giovani, non hanno più il gusto per la musica" mentre ascoltiamo fabri fibra, low oppure no stress? Spero di no...

ehm..comicio col dire che "maggior parte" sono due parole separate XD comunque, devi mettere in conto che i "vecchi", come li chiami tu, sono stati abituati a un certo tipo di musica (precisamente quella acustica, con strumenti semplici..oppure tranquilla). detto questo, non puoi pretendere che a un vecchietto di 60 anni gli piaccia infinity! cioè, spari contro un povero vecchietto per il quale il massimo divertimento erano le fiere di paese decibel di chiasso synth....non ha senso!
p.s. anche certi giovani non piace la musica house! (inutile chiasso)

chiedo scusa per il mio precedente post...non volevo definire la musica house "chiasso inutile"....è solo che ho chiuso il posto prima di modificare! volevo dire che semplicemente non è Musica con la M maiuscola...perchè la Musica dietro di sè ha anni e anni di studio...mentre x la house basta usare un po' il pc! non ha senso!

Ma secondo siamo condizionati dal tempo...proprio come dice Matte

nah..secondo me c'è in atto una sperimentazione che può piacere come può non piacere

Ad esempio a mio nonno non piace nessuna tecnologia e nessun cambiamento moderno!!!

secondo me, bisogna essere aperti a tutti i tipi di musica...ma se a uno non piace, non piace. punto. XD

giusto. bene detto

mha... non penso... se i tuoi avessero ascoltato sempre house e TUTTI ascoltassero haouse sarebbe molto facile che piacesse anche a te! (verbi difficili in questa frase XD)

mica vero...allora siccome sono cresciuta con gente tipo Baglioni e Biagio Antonacci allora dovrebbe piacermi...ma non è così XD

ho detto molto probabilmente, non sicuramente...

Ciò che dite è in parte vero (fatevelo dire da uno che è giovane decrepito da un po' di anni! XD)...ma i vostri sono commenti che ha un ottica puramente giovanile! La risposta alla vostra domanda è semplice, e trova una risposta nella storia della musica (che io tanto amo), la musica nasce per il bisogno di comunicare (molto più facile era, nell'epoca primitiva, comunicare a distanza con dei suoni...piuttosto che urlando!). Ora, questo bisogno ha accompagnato tutta la musica...con espressioni più evidenti o meno, in base al periodo (esempio: Barocco VS Classica). Questo bisogno ha raggiunto il suo massimo con la musica anni 50/80 nella quale il bisogno di confronto era tanto (vedi per i problemi del dopo secondo guerra prima, e delle insurrezzioni popolari e studentesche poi), all'ora per conquistare una ragazza come minimo dovevi dedicarle una poesia o una canzone...ora basta una pastiglia di LSD! Ma ora questa musica rispecchia solo la frenesia dei nostri tempi...non c'è più poesia, nessuno ha più il tempo di fermarsi a ascoltare musica vera! E oramai oggi, ai tempi del Macdonalds e degli spizzico...cose normali ai tempi miei (XD) e dei vostri nonni come gli agriturismi, o le trattorie diventano sogno! E quando un pianista pseudo-discreto come Allevi fa musica diversa lo si vede come un Dio!

ooooo finalmente qualcuno che la pensa come me su allevi....

Allora non è che c'è da pensarla allo stesso modo...in un paese ignorante in campo musicale come il nostro (non sappiamo veramente nulla della storia della musica!) Anche uno come lui che scrive canzoni per la buona notte sembra un dio!

si ma tutti dicono: "Allevi è veramente bravo..." ecc ecc e mi guardano storto quando dico "a me non piace"...anche perchè preferisco Einaudi non so se l'ho già detto...che anche se non saranno canzoni movimentate o infiorettate come quelle di Allevi o non sono del genere che ascolto di solito io le trovo ideali per rilassarmi...poi non so te cosa ne pensi XD

Molto bella questa discussione sollevata da Matte.Ci tengo a esprimere anche il mio parere.Allora secondo me gli anziani non sono molto aperti come mentalità alle nuove tecnologie, forse a causa del periodo storico in cui hanno vissuto, il modo in cui sono stati educati, non permette loro di aprirsi totalmente al mondo moderno. Questo discorso chiaramente non vale per tutte le persone anziane, in quanto ho sentito parlare di nonne che usano senza alcun problema il computer, il cellulare eccetera. Tuttavia potrebbe essere tranquillamente anche solo la non voglia di dedicarsi a questi oggetti, daltronde loro hanno vissuto una vita completamente diversa da quella che viviamo noi ora nel 2009.Dunque detto questo posso supporre che la stessa cosa valga anche per la musica moderna, a maggior ragione per quella house prodotta col computer, infatti gli anziani vedono la musica in un'altra ottica, da un altro punto di vista, credo. Infatti secondo me per loro la musica è sempre stata una melodia, una dolce melodia accompagnata da delle parole che comunque avevano un significato e rappresentavano qualcosa! Mio nonno ha fatto il musicista ha anche composto lui stesso canzoni e suonato e lui non disprezza la musica che gli faccio sentire, semplicemente non gli dice niente, non riesce a comprendere il significato di questa musica e inoltre dice che la melodia è stata, nella maggior parte dei casi, sostituita dal ritmo. Insomma la musica cambia col tempo è logico, tutto si rivoluziona, ma credo che la house non sia proprio l'evoluzione diretta della musica dei nostri nonni, piu che altro lo potrebbero essere le canzoni pop e affini. La house a questo punto non la si dovrebbe considerare musica, ma musica digitale, aggiungendo questo aggettivo secondo me si possono distinguere così due arti che secondo me hanno poco in comune.

si la house non è l'evoluzione, è come un mondo parallelo che si evolve affianco alla "musica" a cui tutti sono abbituati! Ma piano a criticare! Se a voi non dice nulla non deve perforza non dire nulla a nessuno!

No anzi a me piace, cosa hai capito?? xD